ANTROPOLOGICA

Adding an anthropologist to a research team is like moving from black-and-white TV to color

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La mano che vede, l'orecchio che tocca, l'occhio che ascolta

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Bambimus_poster_mostra_fronte_min1Il progetto di ricerca-azione si è legato alle attività promosse dal Museo d’Arte per Bambini di Siena. La collaborazione istituita tra questo museo e il Laboratorio di Didattica e Antropologia dell’Università di Siena si è legata alla necessità di inquadrare un discorso antropologico sulla pratica museografica intesa come esercizio di esibizione e traduzione di ciò che, nel linguaggio comune, viene indicato come “patrimonio culturale”.

Dettagli sul progetto: http://www.creasiena.it/conclusi/museo-per-bambini-di-siena.html

Polveri sottili: cosa possiamo fare e quali sono le fonti di dati

Qualche giorno fa ho scritto due post sul mio sito personale, uno sulle fonti di emissioni di PM10 e le ordinanze  di idati e uno su "Accendere il fuoco dall'alto: ridurre emissioni e massima efficienza"

Due motivi mi hanno spinto:

1. Sento troppo spesso fare affermazioni senza citare quali sono le fonti. Se non ho dati e fonti, sono opinioni, che possono essere anche giuste, ma non possono essere una base di discussione. ARPAT, Unione Europea e ISPRA non sono ragionevolmente d'accordo, e con minime varia nel riportare che la principale fonte sia il riscaldamento. Mi piace parlare e confrontarmi, ma vorrei farlo su basi ragionevoli e non su sentito dire. SE qualcuno ha studi affidabili per confutare discutiamone. Ho quindi pubblicato Polveri sottili ed ordinanze con alcuni dati per avviare una riflessione sistematica. (Link alla fonte dati dell'immagine ARPAT)

2. Credo imporante pensare a cosa possiamo fare noi, piuttosto che concentrarci sempre su quell oche possono fare gli altri. Nello specifico, possaimo certo rifletter sulle politiche nazionali, ma poi dobbiamo nache pensare a quell che facicamo, dato che se bruciamo le potature, oltre a disperdere la maggior parte dei nutrienti sottratti alla terra, che si concentrano nelle ramaglie e nelle foglie, creiamo una gran quantità di PM10 e PM2,5. Accendere il fuoco dall'alto è una tecnica che da ottimi risultati, semplifica l'accensione del fuoco e riduce le emissioni.

 
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