ANTROPOLOGICA

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Notizie dal Cile e rete locale di organizzazioni x emergenza

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Ciao a tutti.
in questo momento mi trovo in Cile nell'area di Temuco, molto vicino all'epicentro del sisma.
mi trovo in questa area per un viaggio di coordinamento relativo a un progetto che abbiamo nell'area (maggiori info a http://sites.google.com/a/unisi.it/mapuche/), ma non è questo il motivo per cui vi scrivo.
In questo momento con le organizzazioni con cui abbiamo lavorato sio ad oggi stiamo cercando di realizzare un primo censimento della situazione delle comunità rurali e delle necessità fondamentali. L'idea è di creare una rete locale di riferimento, coordinarsi con le reti di solidarietà internazionali e ottimizzare gli aiuti.
Al momento la situazione in Temuco è molto tranquilla, non si sono registrati grandi danni. La fornitura di l'elettricità e acqua sono intermittenti ma non si registrano disordini, a differenza della zona di Concepciòn con particolari problemi nelle aree rurali vicine alle città più colpite dove si stanno verificando i peggiori eventi di sciacallaggio e più gravi eventi di assalto a case..
Le notizie che arrivano sino ad ora sono che i maggior danni alle aree rurali sono stati nella zona costiera a causa del maremoto, ma ancora non abbiamo notizie certe. Siamo contattando i nostri referenti tradizionali e istituzionali nelle aree rurali per avere informazioni.
Stasera (ora locale gmt -4) dovremmo avere una prima relazione sulla situazione e sulle necessità e sulla rete di organizzazioni su cui fare affidamento.
Al momento sto facendo da contatto, sino a che non verrà stabilita una rete stabile di coordinamento potete scrivermi a Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
il mio cellulare Cileno è +56962407327 oppure potete contattarmi su Skype: fabiomalf
Alcune info sono reperibili su http://fabiomalfatti.blogspot.com/ dove cercherò di mantenere alcune informazioni sino al ripristino dei siti istituzionali. Molti sono off-line o solo parzialmente ripristinati.
La mia base operativa è presso Observatorio Derechos de Pueblos Indigenas de Temuco (www.observatorio.cl il sito al momento non è funzionante)
Vi scrivo per informarvi della situazione e per chiedervi eventuale disponibilità da parte delle Vs. organizzazioni a entrare in contatto con la nostra rete o di informare altri che questa rete si stà costituendo.
Fabio Malfatti

Polveri sottili: cosa possiamo fare e quali sono le fonti di dati

Qualche giorno fa ho scritto due post sul mio sito personale, uno sulle fonti di emissioni di PM10 e le ordinanze  di idati e uno su "Accendere il fuoco dall'alto: ridurre emissioni e massima efficienza"

Due motivi mi hanno spinto:

1. Sento troppo spesso fare affermazioni senza citare quali sono le fonti. Se non ho dati e fonti, sono opinioni, che possono essere anche giuste, ma non possono essere una base di discussione. ARPAT, Unione Europea e ISPRA non sono ragionevolmente d'accordo, e con minime varia nel riportare che la principale fonte sia il riscaldamento. Mi piace parlare e confrontarmi, ma vorrei farlo su basi ragionevoli e non su sentito dire. SE qualcuno ha studi affidabili per confutare discutiamone. Ho quindi pubblicato Polveri sottili ed ordinanze con alcuni dati per avviare una riflessione sistematica. (Link alla fonte dati dell'immagine ARPAT)

2. Credo imporante pensare a cosa possiamo fare noi, piuttosto che concentrarci sempre su quell oche possono fare gli altri. Nello specifico, possaimo certo rifletter sulle politiche nazionali, ma poi dobbiamo nache pensare a quell che facicamo, dato che se bruciamo le potature, oltre a disperdere la maggior parte dei nutrienti sottratti alla terra, che si concentrano nelle ramaglie e nelle foglie, creiamo una gran quantità di PM10 e PM2,5. Accendere il fuoco dall'alto è una tecnica che da ottimi risultati, semplifica l'accensione del fuoco e riduce le emissioni.

 
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